lunedì, settembre 04, 2006

Passaparola

Il primo giocatore inizia il suo post con il titolo 5 MIE STRANE ABITUDINI, e le persone che vengoni invitate a scrivere un post sul loro blog, a proposito delle loro strane abitudini, devono anche indicare chiaramente questo regolamento. Alla fine, dovrete scegliere 5 nuove persone da indicare. Non dimenticate di lasciare un commento sul loro blog o journal, che dice, SEI STATO SCELTO, e dite loro di leggere il vostro.

Ed ecco le mi 5 abitudini:

1. Prima di andare via da qualche luogo batto le mani e dico "bhe..."
2. Svuoto il cestino di Windows appena si riempie, maniacalmente
3. Appena leggo un SMS sul cel lo cancello...e magari non ho capito bene!
4. Mi sistemo sempre per benino prima di iniziare a suonare il piano
5. Sto davanti al pc prima di andare a letto.

X Le cinque persone che nomino sono in difficoltà...non conosco 5 persone con un blog!

Diciamo che nomino SIMONA
nomino anche Tore frato di Carlo
e...ho finito qui...:(

giovedì, agosto 31, 2006

Resoconto delle Vacanze

Come giustamente mi avete fatto notare, non si è parlato delle nostre vacanze.
Cominciamo col dire che ci aspettavamo tutto tranne quello che realmente poi si è verificato, ed in senso positivo. Ischia è conosciuta per i mao mao che ogni tanto vi si riversano sopra, ed invece...
Viaggio di andata: tranquillissimo. Tanti posti a sedere, e decidiamo di stare al coperto, con tanto di aria condizionata. Qui scopriamo un nuovo linguaggio. Eh si! Perchè ad un certo punto, una donna anziana, con sua figlia sui quaranta, si avvicinano alle poltroncine di fianco alle nostre. Quando la signora anziana esclama indicando prima una poltrona e poi un'altra "Iic (da leggere la C dura) e Tiic"...dopo un attimo di sgomento abbiamo capito che significava "io mi siedo qui, e tu li"!
Ok, arriviamo, e dopo una lunga salita per arrivare allìalbergo ci sistemiano in una stanza freschissima, larga (camera da letto da 4, antibagno e bagno). La notte dormivamo coperti e col pigiamo tanto dalla frescuria. E senza aria condizionata.
Il resto della vacanza è stato all'insegna del relax, dell'esplorazione di Ischia, e dello scoprire come è bello stare in vacanza solo in due! Basta litigi su "questo lo faccio io, quello lo fai tu", "andiamo qui, andiamo li". Inoltre abbiamo conosciuto delle persone simpaticissime (tra cui un maresciallo della finanza...AAAAAHHHHHH!). E abbiamo ricevuto la visita mitica di Salvatore e Marilena...ma questo è un altro capitolo.
Il ritorno altrettanto riposante e tranquillo! E' il dopo, ovvero lo stare dinuovo a Napoli che è pesato.

venerdì, luglio 28, 2006

Si parte per Ischia!!!

Finalmente domani partiamo per le tanto attese vacanze estive.
Ci faremo, in totale solitudine se non in compagnia del nostro amore, 10 giorni sull'isola di Ischia. Auguro a tutti delle buone vacanze e fate i bravi in nostra assenza. Poi al ritorno vi racconteremo com'è andata. Ciaooooo!

martedì, luglio 18, 2006

18 Luglio: chiamatemi pure MAESTRO

Finalmente, dopo anni ed anni di studio, stamattina mi sono diplomato in Pianoforte al Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella. E' stata dura, sfiaccante (e non solo per me ma per tutti coloro che sono venuti a sentirmi) ma alla fine sono stato premiato con un inaspettato 9,50!!! Quando mi chiamavano maestro in questi anni, io rispondevo sempre "non lo sono ancora" ma finalmente ora me lo potrò godere appieno (anche se mi fa sempre un po' effetto, fa troppo "sborone").

martedì, maggio 23, 2006

Disorganizzazione e malfunzionamenti

Gli accadimenti degli ultimi giorni - misti a quelli di una vita - mi portano sempre più a riflettere che questa città fa acqua da tutte le parti.
Com'è possibile che non funzioni mai nulla? Questa cosa mi fa una rabbia immensa, ma la cosa che più ti fa restare male è che tu, singolo individuo, non puoi fare mai nulla.
Ieri sono stato all'Auchan, con Simona, a fare un po' di spesa. Ci mettiamo in coda per pagare, e, fortunatamente, leggo un cartello in cui si diceva che quella cassa accettava solo contanti. Avendo noi preso in consegna la carta di credito (o era il bancomat??!?) di Mamma di Simona, ci spostiamo. Arriviamo a pagare, dopo una fila immensa (eh si, perchè ci sono alcune casse in riparazione....da tantissimo tempo!). Nel momento del pagamento la cassiera ci informa, anche con molto "sfastirio" che anche quella cassa accetta solo contanti, e che, nonostante le sue richieste, il cartello non era stato messo. Fortunatamente avevamo anche soldi liquidi, ma io, per puro spirito di polemica le chiedo "e se supponiamo non avessimo avuto contanti?" e lei, ancora più scocciata mi risponde "vi avremmo mandati ad un'altra cassa!". E che lo chiedo a fare?
Poi, passata questa cosa, Simona controlla lo scontrino e, surprise surprise, ecco che c'è un errore di prezzo. Un prodotto che doveva essere in offerta a 0.99 centesimi, è stato calcolato ad un prezzo di circa 4 euro.
Al che simona, che si era già deflagrata, mi dice di lasciar perdere, ma io, sempre mosso da spirito di polemica, decido di farmi restituire i 3 euri. Ci avviciniamo al bancone apposito e notiamo subito una marea di gente, ognuno col suo prodotto oggetto di reclamo in mano. Al centro della calca, dietro al bancone, una singola commessa, anche alquanto esaurita (giustamente). Dopo circa 30 minuti di attesa, riesco a farmi restituire i soldi (la commessa aveva erroneamente battuto 4 di quei prodotti, ecco perchè risultavano 4 euro!).
Ma questo, come detto prima, è solo uno dei tanti. Perchè spesso all'Auchan, come in altri posti, se si controlla lo scontrino, si deve subire tutto ciò. Quello che mi chiedo è: ma non basta che mi faccio una fila immensa alle casse? devo anche farne un'altra allo sportello reclami quando VOI siete in torto?
Ma questo episodio è come quello delle casse difettose che il direttore di Euronics non mi voleva cambiare, oppure come il fatto che puntualmente il volantino pubblicizza una cosa, ti rechi nel posto e non trovi nulla di nulla, oppure come quando ordini 30 pezzi di frittura mista ed invece ti mandato 3 euro (che sono a stento 18/19 pezzi) ....insomma mi sono proprio rotto i cosiddetti.

E non possiamo fare nulla......

sabato, aprile 22, 2006

Memini


Visto che se n'e' parlato in un altro post...ed in un'altro blog a dire il vero, parliamo in maniera ufficiale del mio libro:

Memini (che in latino significa qualcosa come "ricordare") è un libro che ho scritto in un anno circa. La cosa più strana non è tanto questa, visto che ho sempre amato scrivere, anche se non l'ho mai fatto seriamente, ma è il fatto che la trama io l'ho sognata! Per tre notti consecutive, ho sognato scene e parti del libro! E quando questo personaggio, Christoph, mi era ormai entrato nella mente in maniera ossessiva, non ho potuto fare altro che mettere tutto su carta.
Il tutto ha un'ambientazione fantasy, in uno scenario terreste post-nucleare. Una guerra che ha completamente distrutto il mondo come conosciuto ora. Si ritorna in gran parte alle origini, all'allevamento. Ma le tecnologie passate ancora si trovano, nei posti più disparati, in alcuni negozi di fortuna.
Il personaggio principale, appunto Christoph, ha perso la memoria in seguito ad un incidente, di cui non ricorda nulla. E' ossessionato da un tizio che gli da la caccia. Ma il motivo di questo odio da parte di questo misterioso assassino, è sconosciuto anche allo stesso Christoph...
Poi ci sono dei colpi di scena che cambiano completamente la trama del libro. Insomma è una storia lunga...infatti il libro è di 300 paginette (dico paginette perchè l'ho stampato in formato A3, quello metà A4 per intenderci),
Ne ho fatte stampare due copie, di cui una in mio possesso, e l'altra perduta nei meandri di casa Starita (fatemelo riavereeeeee!). Purtroppo la mancanza di un lavoro di correzione e verifica si sente, rileggendolo ho notato parecchi errori ed alcuni pensieri poco chiari...ma è solo un libro, solo una storia, è tale deve essere intesa.

venerdì, marzo 24, 2006

IL TEMPO SI E' FERMATO?

Già...si sarà fermato il tempo? Come mai questo blog non si aggiorna da una vita? Nel parco forse le nuvole hanno smesso di camminare, oppure le piante di crescere...
Sembra che tutto taccia e che il vento non soffi più.
Ed invece le cose non stanno proprio così: il tempo è forse davvero il colpevole in questa mancanza, perchè sembra essere sempre meno.
Io sto studiando sempre più, perchè quest'anno c'è il mio benedetto diploma di pianoforte, e a stento usciamo non sempre il sabato. Simona, anche se al momento è libera da esami per qualche giorno, è purtroppo legata al fatto che io non ho tempo per passeggiate e cazzeggi vari. Poveretta!
Ma purtroppo il mio è un sacrificio che ho scelto molti anni fa, circa 14, e ci sono abituato. Lei...nun tant'. Ma l'amorino resiste. Perchè poi da luglio in poi...NON SI STUDIA PIUUUUUU'!
Allora tutto questo per dire: noi ci siamo sempre, vi leggiamo, vi pensiamo, vi parliamo alle spalle (eh eh!) e diciamo "ma che fine hanno fatto" mentre ve lo chiedete anche voi di noi. Insomma, nonostante il silenzio per voi ci sono sempre tante parole non preoccupatevi. Buone naturalmente.